-
.
MODERAZIONE
Dopo un viaggio nemmeno tanto lungo, la regina degli elfi oscuri e il suo luogotenente erano giunti a Namalius.
La donna aveva scelto il Circolo dei Dannati, il noto locale di pessima fama, per discutere con lo stregone degli affari scottanti di politica e cospirazioni.
Come mai proprio quel luogo? Perchè in un luogo affollato si poteva sicuramente dare meno nell'occhio che in altri luoghi dove occhi e orecchie erano dappertutto.
Oltre al caos e al pienone che c'era, ai margini più lontani vi erano anche tavoli provvisti di separè, ma solo per clienti vip o chi potesse permeterselo.
E proprio lì erano diretti i due
ruolata aperta per Alasphor e Sydney, gli altri facciano richiesta d'inserimento nel topic noto
Edited by Valkyre - 16/11/2014, 13:07. -
Alasphor.
User deleted
Non era nemmeno durato tanto il viaggio, ma di certo non si immaginava che la Logan avesse voluto discutere al circolo, in mezzo a tutto quel caos.
Ma certo Sydney era famosa per queste scelte di stile
Quanti ricordi questo posto
e da galantuomo lasciò che la donna entrasse per prima. -
.
Ebbene sì, aveva scelto il circolo.
Lì probabilmente non avrebbe incontrato Cassandra, ma non era solo quella la ragione.
Quale luogo migliore per parlare dove altri si divertivano in altro modo?
Era il posto perfetto<b, in totale privacy e segretezza
Non capisco cosa intendi dire, ma probabilmente i bei ricordi sono solo tuoi
disse maliziosa la Logan mentre enrava per prima tra le porte del noto locale
vedo che le terre selvagge ti fanno bene, sei più galante del solito. -
Alasphor.
User deleted
Alasphor seguì la donna dentro al Circolo.
Dentro, il solito caos
Io sono sempre stato gentile comunque, e non commento la prima frase, perchè tutti sanno come ti comportavi tempi addietro qui dentro
fece un cenno in lontananza ad un servo, per farlo avvicinare
Dove ci mettiamo?. -
.
L'elfa oscura si guardò intorno, come se stesse cercando qualcosa che un tempo vi era in quel luogo.
Ma non era quello il momento per perdersi via nei ricordi, non ora che il suo obiettivo era così vicino
Sicuramente avranno un luogo appartato apposta per noi
e nel frattempo era arrivato il servo che prima avevano chiamato
sguattero indicaci un tavolo privato nell'ombra in cui noi possiamo parlare
disse con il suo tono algido e pungente, che aveva solo quando si rivolgeva a qualcuno di inferiore a lei. -
Alasphor.
User deleted
Sydney certamente non era cambiata nel suo modo di fare.
Seguì il povero sfortunato che lavorava lì fin quando lui non arrivò nei tavolini divisi dalla sala, nella penombra, separati dal resto da enormi paraventi permanenti, di marmo nero e drappi di seta purpurea, un vero lusso per un posto squallido come quello.
Ma si sapeva che quei luoghi erano destinati solamente ai nobili di antichi casati.
Dietro al paravento a cui erano stati condootti vi era un tavolo riccamente intarsiato dell'ebano nero rotondo e con due sedie con cuscini di velluto ambrato.
Lo sguattero accese immediatamente il candelabro d'oro e di ametiste posto al centro del tavolo, ed invitò gli ospiti ad accomodarsi, e prima di sparire comunicò che sarebbe ripassato di lì a breve per le ordinazioni.
mentre lo stregone si accomodava, prese parola
prima di arrivare a questo tavolo mi chiedevo se questa discarica fosse il luogo ideale per una regina del tuo calibro, ma vedo che qui sei accomodata meglio che a torre oscura!. -
.
Per la Logan il lusso era superlativo, aveva vissuto tutta la sua lunga vita attorniata dalla seta più pura e dai broccati più sontuosi.
Ma doveva ammettere che non si aspettava di certo tanta regalità in quel marciume
Io non centro, probabilmente qualche nobile avrà fatto espressa richiesta di avere un luogo appartato e del calibro giusto.
Non penso che sia tutta opera di questo posto.
Le prostitute aiutano ma non fanno i miracoli
disse la donna mentre con il suo sottile dito faceva i contorni al candelabro d'oro, divertendosi a passare tra le rifiniture
Di cosa mi devi parlare, di grazia?. -
Alasphor.
User deleted
Non era una novità vedere la Logan con quella espressione, un'espressione supeficiale e poco attenta a ciò che la circonda.
Infondo, come biasimarla? Lei era nata in quei luoghi, probabilmente la nausearono
E' un semplice rapporto, pensiamo prima di tutto a rilassarci, visto i tempi bui
Disse lo stregone mentre arrivò il povero storpio a prendere le ordinazioni
A me porta pure quello che hai di più alcolico, e liscio, lascia pure la bottiglia
Aveva voglia di dimenticare, quella sera. -
.
Guarda che io non ti voglio raccogliere con il cucchiaio
disse sarcastica la donna mentre guardava con disprezzo il servo
portane pure due bicchieri
disse maliziosa, di certo lei non poteva essere da meno del suo luogotenente.
Si passò la mano tra i lunghi capelli violetto chiaro, ormai quasi sbiadito; in quel periodo nessuna tinta teneva, e non ne capiva il motivo. -
Alasphor.
User deleted
Lo stregone sorrise sotto i baffi (che non aveva).
Ovviamente la donna voleva essere superiore a chiunque e a tutto, e in quello non era cambiata in tutti quegli anni
Non credo che con la "forza" che hai tu, potresti sollevare uno grande e grosso come me
e guardò malizioso le game della Logan.
Nel mentre parlavano il servo arrivò con bicchieri e la bottiglia con all'interno uno strano liquido arancione.
Senza pensarci versò prima nel bicchiere di Sydney e poi nel suo. -
.
La Logan fece la finta faccia shokkata
Potrei offendermi sai cafone?
prese il suo bicchiere e lo alzò verso l'alto
io brindo alla mia miserabile vita
e detto ciò bevve tutto d'un sorso quello strano liquido che a quanto pare era molto cargato visto l'effetto che subito aveva fatto sulle sue guance, facendole diventare leggermente rosee
versamene un altro
disse allo stregone mentre gli mostrava il bicchiere vuoto. -
Alasphor.
User deleted
Allo stregoe venne a ridere mentre buttava giù il suo bicchiere, lui non aveva niente a cui brindare.
Il liquore era forte, proprio come lo voleva
E cos'è che dovrebbe essere miserabile?
Sei bella, la regina degli elfi oscuri.
Non hai niente da rimpiangere
Disse mentre versava un secondo bicchiere alla Logan
Se solo volessi potresti avere tutto quello che volevi. -
.
La Logan buttò giù tutto d'un fiato il suo bicchiere, ed ora era pronta per rispondere allo stregone
Dicono che sono potente, ma a essere potente è il nome che porto e non io.
Vivere con gli occhi di tutti puntati contro, che giudicano quello che faccio e che non faccio.
Ti assicuro che non è facile.
Io in realtà non sono niente
Era l'amarezza a parlare, l'marezza di una confessione che mai aveva fatto ad anima viva. -
Alasphor.
User deleted
Quanta desolazione tutta assieme!
Lo stregone buttò giù il suo bicchiere e rispose alla donna
La tua vita è solo tua, Logan, e sei tu a decidere cosa fare e cosa no.
Dovresti essere felice della tua posizione perchè ti permette di fare ciò che vuoi senza essere giudicata
si versò un terzo bicchiere, e fece altrettanto per l'elfa.
Iniziava ad avere caldo, e allora decise di togliersi il cappotto pesante, apoggiandolo allo schienale della sontuosa sedia ove era seduto. -
.
La Logan osservò lo stregone togliersi il pesante cappotto, rimanendo solo con la maglietta nera a mò di lupetto, che, aderente sul corpo, ne disegnava le forme scolpite dai lunghi anni di allenamento.
Non male.
Anche lei aveva caldo, ma decise di non togliersi il mantello che aveva indosso, quel mantello....
Adesso ricordava, era il mantello che Dacromus le aveva messo alle fonti quando l'aveva sorpresa a bagnarsi nell'acqua.
Un moto di stizza la pervarse, e decise di toglierselo, mostrando le spalle nude e il corpo protetto solo da un body leggero, che faceva risaltare ancora di più il suo bello e prosperoso corpo.
Bevve anche il terzo bicchiere
Infatti si nota dove sono finita a fare quello che volevo.
Non avevi qualcosa da raccontarmi?.